Dopo il parto possono insorgere diversi tipi di complicanze che comportano rischi sia per il neonato che per la madre. Con il parto naturale i rischi maggiori sono la possibilità di infezione ed emorragia interna, sia durante il travaglio che soprattutto nei primi giorni dopo il parto. Quando si parla di parto cesareo, tutti i fattori che sono dinamicamente correlati all’intervento anestetico-operatorio possono aumentare questi rischi. Morata ha scritto nel post che sua moglie rimane in terapia intensiva presso la clinica Navarra.
“Purtroppo, dopo un parto regolare, la madre ha iniziato ad avere complicazioni, che ci hanno spaventato. Attualmente è in terapia intensiva, curata con i migliori medici, e si sta riprendendo. . È molto forte”, ha detto il calciatore. L’ex giocatore della Juventus ha aggiunto: “Non vogliamo smettere di ringraziare tutti i medici per la loro gentilezza, comprensione e professionalità in ogni momento. Non possiamo ringraziarvi a parole per tutto quello che fate, vi ammiro tantissimo”.
Bella è la quarta figlia di Álvaro Morata e Alice Campello
Nata il 9 gennaio, Bella è la quarta figlia di Álvaro Morata e Alice Campello e la prima femmina dopo Leonardo, Eduardo e Alessandro. Morata ha scritto su Instagram che il travaglio è andato molto bene, ma «purtroppo dopo il parto la mamma ha avuto complicazioni che ci spaventano». Ha poi aggiunto che Alice era forte e si stava “riprendendo nel reparto di terapia intensiva della Clinica Navarra”. Il calciatore ha anche ringraziato tutti i medici per la loro professionalità e per non averli mai lasciati soli. Il messaggio si conclude con un ringraziamento a tutti i follower e una promessa di futuri aggiornamenti. L’annuncio ufficiale del Fiocco Rosa è apparso sui profili di Alvaro e Alice in entrambe le lingue alle 19:26.
Ecco la traduzione dall’italiano: «Ieri è nata Bella ed è proprio come la sognavamo. Purtroppo, dopo tutto è andato bene per il parto, la mamma ha avuto delle complicazioni che ci hanno terrorizzato. Alice è forte e si sta riprendendo gradualmente. Ora è nel reparto di terapia intensiva della Clinica Universidad de Navarra, sotto la cura di ottimi medici. Non finiremo mai di ringraziarli per l’affetto che ci hanno sempre dato, per la loro professionalità, per non averci mai lasciati soli, e non possiamo che rispettarli tanto. Vi abbracciamo forte e vi ringraziamo per tutti i vostri messaggi e per le belle parole di preoccupazione che ci avete scritto. Ti risponderemo in tempo.” Il testo spagnolo fornisce alcune sfumature aggiuntive: la cicogna è arrivata “il 9”, Bella è stata “fantastica”, Alice “si è ripresa bene” e il dottore “ha capito”.
Sua madre ha avuto delle complicazioni
“Bella è nata ieri ed è esattamente quello che sognavamo – ha scritto Morata su Instagram – purtroppo dopo che il travaglio è andato molto bene sua madre ha avuto delle complicazioni che ci hanno lasciato molto tristi. Paura. Alice è forte, un po’ una volta guarita. Adesso è ricoverata nel reparto di terapia intensiva della Clinica Universidad de Navarra, si stanno prendendo cura di lei medici meravigliosi, non finiremo mai di ringraziarli per l’amore che ci hanno sempre dato, grazie per la loro professionalità, grazie per non aver mai fatto e ci sentiamo soli… non posso che rispettarli tanto”.
Ti contatteremo tempestivamente.” “È come se stessimo sognando”, ha scritto al settimo cielo il calciatore, condividendo anche la notizia della moglie, che ha avuto qualche difficoltà dopo la nascita del bambino. «Purtroppo, dopo un parto tranquillo, la mamma ha avuto delle complicazioni, che ci hanno terrorizzato. Alice è forte e si sta riprendendo poco a poco. Ora è ricoverata nel reparto di terapia intensiva della Clinica Universidad de Navarra, dove è assistita da medici eccellenti», ha aggiunto Morata. «Non finiremo mai di ringraziarli per l’amore che ci hanno sempre dato, per la loro professionalità e non ci farà mai sentire soli… posso solo rispettarli così tanto. Vi abbracciamo forte e vi ringraziamo per tutti i vostri messaggi e le belle parole di preoccupazione che ci avete scritto. Ci metteremo in contatto con voi a tempo debito” .
