“Come si può arrivare a tanto?”. È la domanda che si è posto questa mattina il sindaco di San Donà di Piave Andrea Cereser dopo aver scoperto il deplorevole atto avvenuto con ogni probabilità durante la notte.
Ignoti infatti hanno sfogato la loro frustrazione o rabbia contro le immagini sacre, un atto vandalico nei confronti della Statua Mariana e della lapide a ricordo di suor Giovanna deceduta diversi anni fa nel canale navigabile mentre si adoperava per il bene della città di San Donà. In particolare la statua della madonna è stata decapitata.
“Nella notte è stata danneggiata la statua mariana e la lapide a ricordo di suor Giovanna – tuona il sindaco -, che ha perso la vita diversi anni fa nel Canale Navigabile mentre operava il bene nella nostra città. Veramente fatico a comprendere e ad accettare come si possa mancare di rispetto sino a questo punto. Auspico che possano presto essere individuati i responsabili di questo gesto scellerato. Esprimo tutta la mia vicinanza alla comunità delle sorelle di Casa Saretta, interpretando il sentimento di tante persone che sono solite frequentare quella passeggiata”.
