Giovanni Lerario trovato morto in casa, addio al Dirigente sportivo del Cus

Albignasego, 7 Maggio 2023 - Gli abitanti del quartiere Sant'Agostino ad Albignasego erano preoccupati: Giovanni Lerario, noto ex docente in pensione e figura di spicco del Cus Padova, era scomparso dalla circolazione dall'ultimo fine settimana. Le finestre della sua casa al di sopra del bar e l'auto parcheggiata sotto l'appartamento insospettirono amici e conoscenti, i quali allertarono le autorità.

Tragica scoperta il 4 Maggio

Giovedì 4 maggio, i carabinieri fecero la tragica scoperta: Giovanni Lerario giaceva senza vita nella sua camera da letto. Da qualche anno viveva da solo, dopo il pensionamento dall'attività di coordinatore delle varie attività sportive del Cus Padova, nelle sedi di via Bruno a Santa Croce e Corrado alla Stanga. Il referto medico attribuisce la morte a cause naturali, e la salma è stata consegnata ai familiari per le esequie.

Lerario, originario della Puglia e classe 1947, si era mostrato stanco e affaticato agli ultimi frequentatori del bar sotto casa, luogo in cui amava socializzare. Un vicino in possesso delle chiavi dell'appartamento non è riuscito ad entrare, in quanto Lerario aveva lasciato le chiavi nella serratura dall'interno.

La carriera sportiva di un'icona

Giovanni Lerario è stato un pilastro del settore tecnico del Cus Padova. Oltre ad essere stato allenatore e preparatore della squadra di pallavolo, per anni si è dedicato alla formazione degli atleti in diverse discipline, dalla scherma al tennis, passando per judo e pallavolo, impegnati nei campionati italiani universitari.

"La scomparsa di Gianni ci ha addolorati profondamente. Era un caro amico, una persona preparata e competente a cui tutti noi appartenenti al Cus dobbiamo molto", ricorda Roberto Zanovello, presidente del Cus dal 2003 al 2016 e attuale componente del collegio dei revisori. "

Un ricordo indelebile tra gli atleti

Lerario si era ritirato dall'attività di coordinatore dei Ludi del Bo circa quattro anni fa, ma non si era mai allontanato completamente dalla comunità sportiva. Pur incontrandosi di rado, faceva visita al centro di via Giordano Bruno, passando a salutare gli amici e gli atleti. La sua dedizione allo sport e il suo spirito di abnegazione hanno lasciato un'impronta indelebile nei cuori di quanti lo hanno conosciuto, soprattutto tra i giovani.

"Gianni era una persona capace e tenace, che credeva profondamente nei valori dello sport e trasmetteva questa passione a tutti coloro che lo circondavano", afferma un ex atleta del Cus, visibilmente commosso.

Un tributo alla figura di Lerario

In seguito alla notizia della sua scomparsa, numerose sono state le manifestazioni di cordoglio da parte di atleti, allenatori e membri della comunità universitaria. Molti hanno condiviso sui social network ricordi e aneddoti legati a Giovanni Lerario, evidenziando l'affetto e il rispetto che tutti nutrivano nei suoi confronti.

Il Cus Padova, in collaborazione con la famiglia e gli amici di Lerario, sta organizzando un evento commemorativo in suo onore, previsto per le prossime settimane. L'iniziativa mira a celebrare la memoria di una figura emblematica dello sport universitario, che ha dedicato gran parte della sua vita alla formazione e al sostegno di giovani talenti.

La lezione di vita di Giovanni Lerario

La scomparsa di Giovanni Lerario lascia un vuoto incolmabile nella comunità sportiva padovana e nel cuore di quanti lo hanno conosciuto. La sua dedizione allo sport, l'entusiasmo e la passione con cui affrontava ogni sfida rappresentano un esempio di vita che continuerà a ispirare le future generazioni di atleti.

Attraverso il ricordo di Giovanni Lerario, la città di Padova e il Cus celebrano un uomo che ha saputo trasmettere valori fondamentali come l'impegno, la lealtà e il rispetto. La sua eredità vive nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di apprendere dalla sua esperienza.