Jesolo, un 2023 da incorniciare per il Prosecco
Stagione altalenante? Periodi di pioggia poi caldo, qualche calo di presenze. Ebbene tutto ciò non ha fermato l’ennesima marcia trionfale del Prosecco visto che i consumi da Pasqua ad oggi sfiorano a...
Stagione altalenante? Periodi di pioggia poi caldo, qualche calo di presenze. Ebbene tutto ciò non ha fermato l’ennesima marcia trionfale del Prosecco visto che i consumi da Pasqua ad oggi sfiorano a Jesolo i 3,5 milioni di euro. Basta pensare che nei 52 chioschi in spiaggia vengono vendute circa 25mila bottiglie. (fonte LUIGIWINES.COM società specializzata in indagini economiche)
Un 2023 che sembra superare i numeri record di quattro anni fa come conferma Valerio Nadal presidente Condifesa TVB (10mila imprese agricole associate) e produttore a Musile di Piave: “Già molte aziende registrano aumenti rispetto allo stesso dell’anno scorso di un +20 per cento. Il turismo rappresenta una fetta consistente della nostra economia fortunatamente per è ripartito. E con esso l’economia legata all’enogastromia. Abbiamo inoltre un territorio meraviglioso che offre molte possibilità agli amanti dello slow-tourism”
Al primo posto le bollicine del Prosecco, poi i bianchi fermi come Pinot Grigio, Chardonnay e Sauvignon. Franco Passador direttore generale di Vivo Cantine commenta così: “Di fatto l’area di Venezia è un brand che si sta imponendo sempre di più come espressione di una tradizione, di una cultura, di una storia ricchissima, unica. Gli operatori turistici sono stati bravi a valorizzare le nostre qualità, di offrire tipologie di prodotto capaci di intercettare le diverse fasce di mercato sia a livello nazionale che internazionale”.