Portogruaro, 26 aprile 2024 – Un cambiamento significativo segna il percorso dell’oncologia a Portogruaro con la creazione di una nuova unità operativa ospedaliera diretta dalla dottoressa Concetta Raiti, che porta con sé ventitré anni di esperienza nel settore. L’unità, che ha visto un incremento delle attività del 25% nei primi mesi del 2024, si avvale ora di una gestione e di una struttura rinnovate che promettono un miglioramento nel trattamento dei pazienti oncologici.
Un modello di cura integrato e multidisciplinare
L’integrazione come chiave di successo – La collaborazione continua con l’Istituto Oncologico Veneto (IOV) e l’adozione di “Percorsi Oncologici Multidisciplinari” sono solo alcuni degli elementi distintivi del nuovo approccio adottato dall’oncologia di Portogruaro. La dottoressa Raiti enfatizza l’importanza di un approccio che coinvolge vari specialisti per garantire un trattamento accurato e personalizzato, fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
La lotta contro la migrazione sanitaria
Prossimità delle cure – Uno degli obiettivi principali della dottoressa Raiti è ridurre la migrazione sanitaria, incentivando i pazienti a ricevere cure adeguate all’interno del loro territorio. Questa strategia non solo ottimizza le risorse disponibili, ma rafforza anche il ruolo dell’unità di Portogruaro come punto di riferimento regionale nell’oncologia.
Ampliamento dei Gruppi Oncologici Multidisciplinari
Novità nei gruppi di lavoro – Recentemente sono stati attivati nuovi Gruppi Oncologici Multidisciplinari a Portogruaro, come quelli genito-urinario e toracico-polmonare, che si aggiungono a quelli già esistenti per le patologie della mammella e intestinali. Questi gruppi sono essenziali per un approccio di trattamento congiunto e specialistico, che si è dimostrato efficace nel migliorare i risultati clinici.
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